Volentieri pubblichiamo questo reportage di Nina Berman fotografa documentarista, scrittrice americana, che offre un' altra "immagine" rivoltante e finora inedita della tragedia nella Striscia di Gaza.
Si parla di 200.000 morti, e si spiega perchè il numero delle vittime e di gran lunga superiore rispetto a quelle ufficiali denunciate dal ministero della Sanità di Hamas. Senza assistenza sanitaria, senza farmaci e con malattie infettive che si diffondono soprattutto tra neonati, bambini, infermi e anziani, si può credere che le vittime abbiano appena superato le 30.000?
Dopo il crollo dell'Urss i cosacchi sono tornati ad essere la reincarnazione della fede-nazione, della russificazione storica e patriottica dei particolarismi etnici che agitano l'immenso Paese dentro i suoi confini. Possono contare sull'alleanza con i giovani del "Movement of the First" che ha, “più di 4,7 milioni di persone con oltre 40.000 sedi che operano regolarmente in 89 regioni. Ma ora i cosacchi hanno qualche incarico in più a cominciare dalla campagna elettorale a sostegno della rielezione di Putin.
La scelta della Corte inglese di non rendere nota la sentenza contro Julian Assange è un pugno in faccia a milioni di persone che si ritenevano salvaguardate da un sistema democratico. Infatti, si è conclusa nella serata di mercoledì l’ultima udienza dell’appello che stabilirà se il fondatore di Wikileaks dovrà essere estradato o meno negli Stati Uniti, dove verrà processato per la diffusione di documenti secretati sulle attività militari americane che potrebbero costargli fino a 175 anni di carcere. Ma la decisione dei giudici, che non hanno fornito alcun tipo di indicazione in merito, non si sa quando arriverà: tra qualche giorno, tra qualche mese, tra qualche anno?
C’è un uomo, Julian Assange, rinchiuso in un carcere britannico tristemente soprannominato la “Guantanamo inglese”: la prigione Belmarsh di sua Maestà Re Carlo III. C’è veleno e veleno. Uno ti uccide all’istante, l’altro può ucciderti con gradualità, facendoti assaporare la mancanza dell’aria, dei diritti che a qualsiasi uomo andrebbero riconosciuti. Il "crimine" di Assange? Essere un giornalista indipendente.
Da quattro settimane ogni sabato e ogni domenica centinaia di migliaia di tedeschi scendono nelle piazze di tutta la Germania con un intento politico: manifestare in difesa della democrazia.