Obiezione di Coscienza
Ogni 12 marzo la chiesa cattolica celebra la memoria di san Massimiliano di Tebessa, giovane martire a 21 anni per obiezione di coscienza alle armi e al servizio militare.
Nei dibattiti pubblici sull’obiezione di coscienza – che sia legata alle interruzioni di gravidanza o al fine vita – c'è una profonda confusione tra due cose che sono su due piani enormemente diversi:
– l’obiezione di coscienza
– le leggi sull’obiezione di coscienza
Interruzione di Gravidanza
In Italia ci sono almeno 15 ospedali con il 100% di ginecologi obiettori
Questo nonostante che la legge 194, quella che regola l’aborto, vieti l’obiezione di coscienza di struttura, in Italia esistono almeno 15 ospedali con il 100 per cento di ginecologi obiettori, che si sottraggono cioè per motivi religiosi o di altro tipo a praticare gli interventi di interruzione volontaria di gravidanza (IVG). In questi ospedali ginecologi, ostetrici e anestesisti si appellanno all'articolo 9 della legge
Oltre ai 15 ospedali e a 5 presidi in cui la totalità del personale ginecologico, ostetrico e degli anestesisti è obiettore. Le regioni interessate sono Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Campania, Puglia.
In altri 20 ospedali la percentuale di medici antiabortisti supera l’80%, mentre in altri 13 quella di medici e operatori sanitari messi insieme supera l’80%.
Aborto impossibile, la denuncia dell'associazione Luca Coscioni www.associazionelucacoscioni.it/legge-194-mai-dati
“Nella Relazione di attuazione del Ministero della Salute ci sono solo i dati nazionali e regionali in pdf. Cioè dati chiusi, aggregati solo per regione e aggiornati al 2019 - affermano le autrici, Chiara Lalli e Sonia Montegiove - Ci servono invece i dati aperti e per ogni struttura ospedaliera. Solo se i dati sono aperti sono utili e ci offrono informazione e conoscenza. Solo se i dati sono aperti hanno davvero un significato e permettono alle donne di scegliere in quale ospedale andare, sapendo prima qual è la percentuale di obiettori nella struttura scelta."
"I dati chiusi del ministero sono una fotografia sfocata - spiegano ancora Lalli e Montegiove -
Basta pensare al Molise, spesso finito in cronaca in questi ultimi anni senza, peraltro, essere il caso più grave di non applicazione della legge 194: nella relazione c’è scritto che l’82,8% è obiettore. Che significa? L’82,8% di 24, che è il numero totale dei ginecologi, è di 4. Però non è così: in tutto il Molise c’è un solo ginecologo a tempo pieno (è quello che sta andando in pensione da molto tempo) più una ginecologa a tempo parziale. Ecco perché abbiamo mandato una richiesta di accesso civico generalizzato alle singole Asl e ai presidi ospedalieri chiedendo i numeri specifici per struttura. Chiedendo di aprire i dati, quei dati che dovrebbero essere già aperti."
"Solo se sono aperti, i dati hanno davvero un significato e permettono alle donne di scegliere in quale ospedale andare, sapendo prima qual è la percentuale di obiettori nella struttura scelta. Non tutte possono scegliere perché vivono in una città dove c’è un solo ospedale oppure in una regione dove c’è un unico non obiettore. Un servizio medico non dovrebbe essere applicato in modo tanto diverso e non omogeneo”, concludono le autrici.
I dati:
- Stabilimento Ospedaliero Castiglione del Lago
- Ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino
- IRCCS A.O.U. San Martino
- Polo Ospedaliero Saronno
- Polo Ospedaliero Saronno
- Area Distrettuale Busto Arsizio
- Area Distrettuale Gallarate
- Area Distrettuale Saronno
- Polo Ospedaliero Francavilla - Ostetricia e Ginecologia
- Polo Ospedaliero Jesi
- Presidio Ospedaliero di Policoro materno-infantile
- Presidio Ospedaliero di Policoro materno-infantile
- Ospedale di Iseo
- Presidio di Montichiari
- Presidio Ospedaliero Batttipaglia
- Ospedale di Lunigiana
- Ospedali Riuniti Ciriè-Lanzo
- Asiago
- Thiene
- Schio
Ci sono poi 20 ospedali ed altre strutture con una percentuale di medici obiettori che supera l’80%:
- Ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino
- Polo Ospedaliero Corato
- Polo Ospedaliero Corato
- Polo Ospedaliero San Paolo
- Polo Ospedaliero Gallarate
- Polo Ospedaliero Civitanova Marche
- Azienda Ospedaliero Universitaria Bari
- Azienda Ospedaliero Universitaria Bari
- Polo Ospedaliero Brindisi - Ostetricia e Ginecologia
- Polo Ospedaliero Brindisi - Blocco operatorio
- Polo Ospedaliero Francavilla - Ostetricia e Ginecologia
- Polo Ospedaliero Francavilla - Ostetricia e Ginecologia
- Polo Ospedaliero Francavilla - Blocco Operatorio
- Ospedale di Tradate
- Ospedale di Angera
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Polo Ospedaliero di Desio
- Presidio Ospedaliero di Matera - dipartimento materno infantile
- Presidio Ospedaliero di Policoro materno-infantile
- Ospedale di Iseo
- Sant'Eugenio
- Presidio ospedaliero Giovan Battista Grassi
- Ospedale Santa Maria Goretti
- Ospedale Antonio Cardarelli
- Polo Ospedaliero Sarno
- Ospedale di Massa
- Viareggio
- Ospedali riuniti Susa-Rivoli-Venaria
- ASL CN
- Asiago
- Chioggia
- DMPO Mestre
- Mirano
Fine vita