Il come, il perché, il quando e la probabilità che accada, lo racconta - documentandolo - con due anni di anticipo Giulietto Chiesa in questa intervista del gennaio 2020, tre mesi prima (26 aprile) della scomparsa del giornalista e scrittore.
Massimo Rocca, giornalista radiofonico, racconta la Storia poco conosciuta di quell' angolo del mondo con un taglio colloquiale e la speditezza della cronaca sportiva stimolandone l' approfondimento. Lo pubblichiamo volentieri.
Secondo un copione già visto, in previsione dell’arrivo di ingenti risorse finanziarie (5 miliardi di Euro), i grandi potentati economici si stanno organizzando per assicurarsene il controllo mentre le pubbliche amministrazioni collaborano predisponendo i documenti formalmente necessari. Ovviamente in questo tripudio, nessuno spazio è stato dato al rapporto di Legambiente del settembre 2021 che classifica il comune di Venezia il più inquinato d’Italia, dopo Torino, o alla inarrestabile emorragia di residenti.
Da come stanno procedendo i fatti la strategia degli Stati Uniti è evidente dopo aver annunciato che «una vittoria russa in Ucraina sarebbe seguita da una sanguinosa insurrezione simile a quella che costrinse l’Unione Sovietica a ritirarsi dall’Afghanistan’ e che ‘la CIA (segretamente) e il Pentagono (apertamente) la sosterrebbero. ».
Ne è protagonista Guido Piovene, scrittore e giornalista che da inviato della Stampa di Torino il 10 aprile 1960, sbarca a Mosca con lo scopo di, «vedere quanto potrò dell’Unione Sovietica, facendo centro a Mosca, ma andando anche in luoghi lontani, nel Caucaso, nella Siberia e nelle Repubbliche asiatiche». Nel centenario della nascita dell'Unione Sovietica volentieri pubblichiamo l'articolo di commiato "dall'Unione Sovietica" nel quale Piovene precisa che non vuole, «dare conclusioni, ma fare solamente qualche osservazione finale». Invece ne dà moltissime, alcune di coraggiose considerato il tempo nel quale egli scrive.
E' giusto imporre ai ragazzi di soffrire per proteggere gli adulti non vaccinati? Dopotutto le forme più gravi di Covid, incluso il long-Covid, sono estremamente rare nei giovanissimi. Per loro, il virus è molto simile a una normale influenza. Sono esposti a molti più rischi viaggiando in automobile.